Le Certificazioni

Le Certificazioni ottenute

C.A.S.A. MESOLA, già da anni, lavora secondo le regole della qualità e basa la propria Politica Aziendale sul miglioramento continuo del prodotto, dei sistemi di lavorazione e di gestione, nel rispetto delle risorse e dell’ambiente in cui è insediata.

In tale ottica, grazie all’impegno dell’Alta Direnzione, alla passione nella produzione delle orticole dei Soci , alla formazione continua dei Dipendenti ed al lavoro di consulenti qualificati, la Cooperativa  ha ottenuto da un  ente accreditato,  le seguenti certificazioni:

  • GLOBALGAPper carota, radicchio, asparago, pomodoro, patata. porro e zucca
  • IFS(International Food Standard) per carota, radicchio, asparago, melone, zucca e anguria
  • IGPper asparago
  • IGP GLOBALGAP e Biogicoper Asparago
  • Biologico: zucchine, carote, radicchi e asparagi
  • Certificazione ISO 22000
  • Certificazione GTP per i Cereali
  • Modello di Organizzazione Gestione e Controllo D.Lgs. 231
  • RATING LEGALITA’
  • Codice Etico

Sempre nell’ottica di produrre e lavorare prodotti sani e sicuri per il consumatore, C.A.S.A. MESOLA segue il Disciplinare Tecnico della Regione Emilia Romagna e quindi la lotta integrata, considerando quindi un vantaggio sia per l’economia delle aziende agricole locali, che per la salute del consumatore, effettuare i trattamenti con l’utilizzo di dosi minime  (micro dosi) di fitosanitario e controlla a campione, mediante analisi, il contenuto di residuo chimico, se presente, nei prodotti.

Per ogni socio prepara un Piano di Concimazione mirato ad utilizzare il fertilizzante minimo necessario, senza eccessi che possano provocare danni ambientali quali l’eutrofizzazione delle alghe.

In tal senso, incoraggia i propri soci nel mantenere in buone condizioni e controllate le proprie macchine irroratrici, offrendo, all’interno, un servizio di controllo dello stato di calibrazione della macchina irroratrice, e dello spandiconcime.

L’organizzazione si impegna quindi a partecipare alle sagre locali quali quella dell’asparago e quella del radicchio con l’intenzione di far conoscere al consumatore finale la reale qualità del prodotto italiano coltivato in una zona prevalentemente  sabbiosa all’interno del Parco del Delta del Po.

Gli sforzi e gli investimenti della Cooperativa sono quindi mirati alla preservazione del territorio, della natura, del paesaggio mediante un’agricoltura sicura il meno invasiva possibile, portata  avanti da professioni appassionati del loro lavoro, che vogliono continuare a far vivere un settore in crisi in quanto certi di poter vincere le sfide provenienti dai Paesi in via di sviluppo e dalle  speculazioni della Globalizzazione.

Per l’anno 2011 C.A.S.A. Mesola si impegna a rimanere al disotto di 0,5 Kg di CO2/Kg di prodotto ortofrutticolo prodotto secondo quanto riportato dalla media nazionale delle emissioni in aria del settore ortofrutticolo

 

Politica e Piano di Tutela Ambientale (Rev 4)

 

C.A.S.A MESOLA soc coop agr., è sensibile ai problemi ambientali che l’intera filiera potrebbe provocare.

L’organizzazione si impegna  rispettare tutte le normative cogenti basate sull’ambiente e sulla sostenibilità ambientale e basa la sua politica sul miglioramento continuo.

La cooperativa si impegna a sostenere il progetto Leaf per gli agricoltori  scelti.

L’organizzazione e tutti i suoi soci si impegnano:

  • alla gestione efficace dei delle risorse attraverso la riduzione ed il riutilizzo dei rifiuti quali plastica, olio, carta e barattoli vuoti, bonificati, di fitosanitari.
  • Alla riduzione del rilascio di inquinanti nell’aria, nell’acqua e nel suolo mantenendosi ad un indice di emissione di CO2 di circa 0.02.
  • All’ottimizzazione dell’efficienza energetica ed idrica
  • Alla riduzione al minimo degli effetti negativi dell’ambiente.
  • Al re interrimento dei residui dei prodotti agricoli, come ammendante, dopo la raccolta al fine di ridurre l’apporto di azoto al suolo.
  • Formare i propri agricoltori in merito alla gestione dei rifiuti ed alla tutela ambientale
  • Eseguire manutenzioni periodiche su celle frigorifere ed impianti di riscaldamento per avere così una migliore efficienza energetica e per evitare possibili riversamenti del fluido di raffreddamento in atmosfera.

In particolare segue i seguenti obiettivi

Acqua: l’organizzazione si impegna a  gestire in modo  efficace sia l’acqua reflua che quella di lavaggio con la minimizzazione degli effetti sull’Ambiente esterno seguendo gli obiettivi riportati sul M 36. L’Organizzazione si impegnerà altresì a effettuare periodiche analisi, almeno annuali,  delle acque di scarico per verificare così la qualità delle acque di scarico.

ARIA ED ENERGIA: utilizzando per la lavorazione gasolio, metano e energia elettrica, si impegna a rimanere entro i limiti nazionali di settore di emissioni di CO2 ed a seguire quanto stimato nel M36

L’organizzazione si impegna anche a mantenere la buona efficienza delle caldaie.

SUOLO E RIFIUTI

Poiché i rifiuti della Cooperativa sono principalmente riciclabili, l’organizzazione si impegna a mantenere il programma di raccolta differenziata di carta, plastica nylon, oli e legno sia per se che per i propri soci. Si impegna inoltre alla raccolta temporanea, per facilitare i propri soci nello smaltimento ed evitare così eventuali altri canali di smaltimento non autorizzati.

L’organizzazione si impegna a cercare canali autorizzati per destinare parte del proprio scarto di lavorazione alla creazione di biogas, parte per l’alimentazione dei cervi del Gran Bosco Della Mesola ed il  rimanente continuerà  ad utilizzarlo come ammendante per il terreno.

Gli agricoltori della Cooperativa assumono l’impegno di :

  • Rispettare il disciplinare tecnico della Regione Emilia Romagna per evitare eccessi di formulati chimici nel suolo, nell’acqua e nell’aria.
  • Rispettare la direttiva nitrati per evitare inutili sovradosaggi di fertilizzante che causerebbe un eccesso di azoto nelle acque e nel terreno e implicherebbe un ulteriore spreco di gasolio.
  • Utilizzare  trattamenti alle colture basati sulla lotta integrata
  • Consultare  periodicamente i risultati analitici delle acque di irrigazione di ARPA  per tenerli come base nella prescrizione dei trattamenti e/o delle fertilizzazioni.
  • Mantenere  un normale inerbimento di canali e scoline in modo da evitare possibili fenomeni di erosione e in modo da favorire il normale processori irrigazione mediante infiltrazione laterale..

Gli agricoltori LEAF in più,  focalizzano la propria attenzione su azioni riguardanti:

  • Al rispetto delle regole di Leaf Marque V12
  • la gestione del suolo e dei nutrienti del terreno
  • la protezione delle piante rispettando la Politica di protezione D03 con in più i seguenti obiettivi:
    • tutelare la salute del consumatore
    • tutelare la salute degli operatori che effettuano i trattamenti mediante l’utilizzo di DPI
    • effettuare la scelta varietale tenendo in considerazione le condizioni pedologiche e climatiche del luogo per far si di non dover poi ricorrere ad un uso massiccio di fitosanitari.
    • Adottare tecniche agronomiche tali da evitare fenomeni di resistenza, effettuando trattamenti pre-emergenza, effettuando la rotazione delle colture e diversificando i principi attivi utilizzati nei trattamenti.
    • Rispettare le procedure aziendali per la miscelazione e la distribuzione di fitosanitari
  • la gestione dei  rifiuti e il controllo dell’inquinamento
  • la gestione atmosferica, energetica e idrica mediante:
    • la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e gas serra
    • Il risparmio energetico
    • Stoccando fitosanitari e fertilizzanti ad una distanza dai principali corsi d’acqua di almeno 25 metri.
    • Monitorando le analisi dell’acqua effettuate da ARPA al fine di valutare la qualità delle acque.
  • la tutela dell’ambiente e la conservazione delle biodiversità mediante:
  • l’individuazione e segnalazione di eventuali habitat di specie protette o edifici storici (compilando apposita checklist)
  • la riduzione dell’impatto dell’attività agricola sull’ambiente naturale
  • il mantenimento delle  strisce tampone ai margini delle zone produttive
  • la conservazione delle aree naturali nell’azienda se presenti
  • il rispetto delle normative sullo smaltimento dei rifiuti

valorizzando la biodiversità